Credito di Imposta: cos’è e come ottenerlo

Con gli adeguamenti per il cosiddetto “scontrino elettronico” e l’invio dei corrispettivi in formato telematico molte stazioni di servizio stanno cambiando le loro apparecchiature e acquistando un registratore telematico (RT). Tale acquisto può godere del credito di imposta.

In questo articolo ti spieghiamo come funziona e come puoi usufruirne.

 

Ottnere il credito d'imposta per registratore telematico

 

CREDITO D’IMPOSTA: COS’È E QUANDO VIENE CONCESSO

La definizione di credito d’imposta é piuttosto generica: si tratta di un credito che il contribuente (persona fisica o azienda) vanta verso lo Stato e che può essere utilizzato per compensare qualsiasi debito verso quest’ultimo.


Anticipiamo subito che non si può liberamente scegliere la destinazione del credito d’imposta, ma deve essere destinato verso progetti specifici, ad esempio l’acquisto o l’adattamento di strumenti per la memorizzazione e la trasmissione dei dati. 

In particolare l’ Art. 2 comma 6-quinquies DL 5 agosto 2015, n.127 dichiara che:

“… al medesimo soggetto il contributo è concesso sotto forma di credito d’imposta di pari importo, da utilizzare in compensazione ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n.241”.

Il credito di imposta per l’acquisto e adeguamento dei nuovi R.T. potrà inoltre essere utilizzato a partire:

  • dalla prima liquidazione periodica dell’imposta sul valore aggiunto successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all’acquisto o all’adattamento degli strumenti mediante i quali effettuare la memorizzazione e la trasmissione telematico“;
  • dalla prima liquidazione periodica IVA successiva al mese in cui è stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo.

IMPORTANTE: i due presupposti di decorrenza devono risultare entrambi soddisfatti.


Quindi, negli anni 2019 e 2020, ai distributori di carburanti che intendono acquistare o adattare gli strumenti mediante i quali effettuare la memorizzazione e la trasmissione dei corrispettivi (per esempio lo strumento per l’invio telematico dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate), è concesso un contributo complessivamente pari al 50 % della spesa sostenuta, per un massimo di euro 250 in caso di acquisto e di euro 50 in caso di adattamento, per ogni strumento.

Il limite di spesa previsto è pari a euro 36,3 milioni per l’anno 2019 e pari ad euro 195,5 milioni per l’anno 2020. Questo significa che prima si procede con l’acquisto del registratore telematico (o l’adattamento dello strumento esistente), prima si può chiedere il credito d’imposta è più è probabile che ci siano ancora fondi per concederlo.

 
COME PRENOTARE IL CREDITO D’IMPOSTA?

Per poter richiedere il credito di imposta è necessario usare il modello F24 e inserire nello stesso il codice contributo:

6899 – Credito d’imposta per l’acquisto o l’adattamento degli strumenti mediante i quali sono effettuate la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri.

Quindi, in sede di compilazione del modello F24 il codice tributo 6899 sarà esposto nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, oppure, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”.

Il campo “anno di riferimento” sarà valorizzato con l’anno di sostenimento della spesa, nel formato “AAAA”.



COSA INDICARE IN FATTURA PER USUFRUIRE DEL CREDITO DI IMPOSTA?

La fattura dovrà essere emessa secondo quanto previsto dall’art. 21 DPR 633/72 che prevede, tra gli altri elementi, anche l’indicazione della descrizione puntuale del bene ceduto.

Al fine di specificare correttamente la tipologia di bene nel caso di specie si raccomanda di indicare il modello di Registratore Telematico e la relativa matricola, ciò per ricondurre l’acquisto effettuato alla successiva prenotazione/fruizione del credito d’imposta.

È importantissimo inoltre indicare nella causale del pagamento la modalità tracciata di come il pagamento avviene.

 

 

Vuoi saperne di più sull’invio elettronico dei corrispettivi? Leggi le nostre guide per l’OIL e il NON OIL.

 

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