Un’azienda che ha voglia di… volare! Intervista a Domenico Silipigni

 

Con il successo della linea di terminali smart, il nostro reparto Produzione ha incrementato notevolmente il numero di prodotti realizzati. Una crescita sostenuta da professionisti capaci ed esperti, come Domenico Silipigni.

 

Domenico, puoi raccontarci qualcosa di te?

Mi chiamo Domenico Silipigni, ho 52 anni e sono calabrese di nascita ma Romagnolo di adozione. Sono infatti ormai parecchi anni che abito qui. Mi sono trasferito tempo fa, quando mia moglie, che è infermiera, è stata chiamata a lavorare a San Marino. Nel giro di un paio di mesi tutta la famiglia (le mie due figlie e io) si è organizzata per raggiungerla e creare qui il nostro futuro. Un cambio molto radicale, che mi ha fatto poi incontrare anche Fortech.

 

Di cosa ti occupi in Fortech?

Nei primi tempi la mia occupazione in Fortech era legata alle attività di Magazzino e Logistica. Poi, con l’evolversi dei prodotti dell’azienda, è stato creato il reparto Produzione, di cui ho fatto parte sin da subito. Avendo notato che ho una buona manualità la proprietà ha deciso infatti di aprire il reparto proprio… con me! Sono stato il primo a far parte del team produzione e ora siamo otto. Attualmente il mio compito é assemblare e cablare i terminali self e posso affermare che sia molto soddisfacente vedere quanti terminali Fortech ci siano ora in tutta Italia. Ne sono orgoglioso! Inoltre c’è un altro fattore molto importante per me: l’azienda è giovane e dinamica e questo fa sentire anche me più giovane di quello che dice l’anagrafe! Considera che io sono lo “zio” di tutti, con i miei 52 anni, ma lavorare a fianco di ragazzi e ragazze di diverse età mi mantiene sempre al passo coi tempi.

 

Quali sono le sfide principali del tuo lavoro?

Una sfida recente è stata quella di mantenere performante la produzione anche durante il Lockdown. Il nostro lavoro ha dovuto adattarsi alle normative pur senza mai fermarsi. Abbiamo quindi lavorato suddivisi in due gruppi, uno al mattino e uno al pomeriggio, così da garantire la sicurezza e rispettare le commesse. La nostra sfida principale, in generale, è essere precisi e puntuali sulla consegna del lavoro quindi la situazione particolare dovuta al Covid-19 ha complicato un po’ il lavoro del team ma siamo riusciti comunque a mantenere i nostri standard di efficienza.

 

Come professionista qual è il tuo miglior pregio e quale il peggior difetto?

Posso affermare senza superbia che sono molto altruista, cerco di essere sempre disponibile e di dare una mano. Il mio difetto maggiore invece è che sono decisamente pignolo, quindi questa precisione maniacale può anche essere una “rottura” per qualcuno.

 

A livello personale invece quali sono le tue passioni Domenico?

Le mie più grandi passioni sono l’agricoltura e il bricolage. Fuori dall’orario di lavoro, mi trovate immerso o nell’orto o intento in qualche lavoro manuale. Mi posso infatti definire una persona molto attiva, amante della natura e degli animali. In pratica non riesco a stare fermo! A volte mi meraviglio di vedere invece come le mie figlie siano così brave nello studio. Loro riescono a stare ore sedute e concentrate a una scrivania mentre io dopo due minuti devo già fare qualcosa che mi metta in moto.

 

Come vedi l’evoluzione del settore e di Fortech nel futuro?

Credo molto nel potenziale dell’azienda e sono convinto che avremo ancora una accelerazione nei prossimi anni perché puntiamo in alto, siamo guidati da una bella ambizione. Fortech è dinamica e costantemente desiderosa di offrire al cliente i miglior servizi e  le ultime innovazioni. Sono sicuro che la sua ascesa continuerà e che sarà in grado di mantenere l’eccellenza che da sempre la contraddistingue. Fortech è un’azienda speciale perché ha seguito un suo sogno con determinazione e ognuno di noi ha contribuito alla realizzazione di questo sogno. Siamo partiti da materiali normali e abbiamo creato dei veri “gioiellini”. Per noi i nostri terminali sono bellissimi, ce li curiamo e li coccoliamo sotto ogni aspetto. Pensa che quando vado a far rifornimento ancora mi inorgoglisco se vedo uno smartOPT nel piazzale.

 

Se Fortech fosse una canzone, un film o un viaggio, per te quale sarebbe?

Se penso alla nostra azienda, la canzone che mi viene in mente è “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno perché fa venire voglia di volare. E Fortech è nata dal sogno di quattro soci, capaci non solo di far spiccare il volo all’azienda ma abili nel continuare a volare alto negli anni.

 

 

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